Skip to content

Bloody Mary Cocktail ricetta

Il Bloody Mary è uno dei cocktail più leggendari al mondo. È preparato con ingredienti speciali che lo distinguono dagli altri cocktail. Il Bloody Mary ha già lasciato il segno in diversi registri di cocktail famosi e può essere ordinato in vari cocktail bar. Si dice più volte che il long drink abbia poteri “leggendari”. Il drink è considerato un classico cocktail “pick me up” e si dice che abbia poteri curativi della sbornia.

Ricetta del cocktail Bloody Mary

  • 5 cl di vodka
  • 1 cl di succo di limone
  • 2 pizzichi di Tabasco
  • 4 pizzichi di salsa Worcestershire
  • 12 cl di succo di pomodoro
  • Pepe
  • Sale di sedano

Guida passo per passo

  1. Riempire un bicchiere highball con ghiaccio. Aggiungere quindi il succo di limone e le spezie.
  2. Aggiungere tutti gli altri ingredienti nel bicchiere e mescolare con l’aiuto di un cucchiaio da bar.
  3. Grattugiare e servire.
Bloody mary Cocktail
tim-barkeeper-nation
Ricetta di Tim

Old Fashioned

Riempire un bicchiere da long drink con cubetti di ghiaccio. Aggiungere quindi le spezie e il succo di limone nel bicchiere. Dopo aver aggiunto il succo di pomodoro, mescolare bene la bevanda con un cucchiaio da bar e servire. Il cocktail Bloody Mary può essere servito molto bene con una fetta di limone sul bordo del bicchiere o con un bastoncino di sedano nel bicchiere.

Profilo di gusto del Bloody Mary

4.6/5

40 recensioni

Questo cocktail è molto diverso da molti altri. Ha un sapore speziato e leggermente amaro, come di pomodoro, pepe e sale. C’è anche una leggera piccantezza. Il drink si distingue chiaramente da molti altri cocktail per il suo profilo di sapore piccante e aspro. Naturalmente è una questione di gusti, ma il Bloody Mary è sicuramente un’alternativa ai cocktail più dolci. Il Bloody Mary è ancora più piacevole e aromatico se preparato con ingredienti freschi. Ad esempio, si può usare succo di pomodoro ottenuto da pomodori freschi e succo di limone fresco. Per il tocco finale, si può aggiungere al bicchiere una spruzzata di olio d’oliva di alta qualità. Solo il Red Snapper Cocktail ha un sapore simile.

Suggerimenti

Spezie grossolane

Se aggiungete sale e pepe al Bloody Mary Cocktail, vi consigliamo di utilizzare spezie fresche e macinate grossolanamente. Da un lato aggiungono una piacevole nota di colore alla bevanda, dall’altro forniscono un’ulteriore breve “spinta gustativa” al momento della deglutizione.

Scelta degli alcolici

Non vi piace la vodka? Nessun problema! Allora preparate la bevanda con un altro alcolico. La scelta è vastissima! Potete usare tequila, whisky, gin o rum, ma anche grappa, mezcal, porto, sherry o acquavite possono fare la loro figura in questa ricetta. Provate voi stessi e convincetevi del gusto speciale.

Succhi di frutta freschi

Per la preparazione dei cocktail consigliamo sempre di utilizzare succhi di frutta freschi. Questo renderà le bevande molto più aromatiche e dal sapore più fresco. Se ne avete la possibilità, utilizzate anche succo di pomodoro fresco. Questo renderà la bevanda molto fruttata e aromatica.

La storia

Ci sono molte storie diverse sull’origine dei vari cocktail. Si pensa che l’origine del Bloody Mary sia da ricercare a Parigi nel 1912. Si dice che il long drink sia stato miscelato per la prima volta in un bar chiamato “Harry’s Bar”. A quel tempo, però, senza Tabasco e salsa Worcestershire. Solo pochi anni dopo, il successivo cocktail conosciuto in America fu miscelato con succo di pomodoro.

Nel 1927, l’attore hollywoodiano dell’epoca, George Jessel, preparò quello che probabilmente fu il primo cocktail Bloody Mary Vodka. Dopo una notte di bevute nel suo bar preferito in Florida, Jessel voleva preparare un drink per i suoi amici e per se stesso. Tuttavia, trovò solo una bottiglia di vodka, salsa Worcestershire, succo di pomodoro e limone. Il mix risultante è il precursore del Bloody Mary come lo conosciamo oggi.

Dopo che la sua fidanzata, Mary Brown Warburton, rovesciò la bevanda sul suo vestito bianco, disse: “Ora puoi chiamarmi Bloody Mary, George!”. Il nome della bevanda era nato. La bevanda si diffuse rapidamente in America e arrivò a New York nel 1930. Lì furono aggiunti alla ricetta il Tabasco e la salsa Worcestershire. Nacque così il cocktail “Pick me Up”, che oggi conosciamo come Bloody Mary. Dopo essere stato citato nel film “La ragazza non può farci niente”, il Bloody Mary ha acquisito una popolarità che dura tuttora.

Un classico cocktail "Pick me Up

I cocktail “Pick Me Up” hanno la reputazione di scacciare i postumi della notte precedente. Si dice che abbiano poteri incredibili che fanno sparire anche i mal di testa più forti. Finora non sono state condotte ricerche sul motivo per cui il mal di testa si manifesta dopo un maggiore consumo di alcol. Non è l’alcol in sé a causare i postumi della sbornia, ma le altre sostanze che lo accompagnano.

L’acetaldeide è considerata la causa scatenante della sbornia. Questa sostanza, in combinazione con i coloranti, intensifica addirittura il mal di testa. Se si consumano quantità molto elevate di alcol, gli effetti collaterali aumentano ulteriormente. Secondo alcuni racconti, Winston Churchill era in grado di bere grandi quantità di cognac senza subire alcun effetto collaterale il giorno successivo. La regina madre, invece, il più delle volte non tollerava bene il gin puro. Il corpo delle persone può “gestire” l’alcol in modo diverso. Alcuni tollerano meglio l’alcol, altri lo tollerano peggio. L’alcol non è affatto salutare.

I cocktail Pick Me Up, come il Bloody Mary, il Bull Shot, il Fallen Angel o il Prairie Oyster, hanno lo scopo di contrastare proprio questi “sintomi da sbornia”. Nel processo, il corpo viene rifornito di nuovo alcol, che dovrebbe allontanare i postumi della sbornia. Almeno per il momento… Che questa teoria sia così benefica per la salute è da dubitare.

Domande e risposte - Bloody Mary

Che sapore ha il Bloody Mary Cocktail?

Il Bloody Mary Cocktail si distingue per il suo sapore, che si distingue per la presenza di pepe e sale, e per la presenza di una leggera scarsità di zucchero. Il geschmack dei pomodori è molto forte e serve a creare un’ottima bevanda aromatica.

Che cos'è il Bloody Mary?

Il Bloody Mary è probabilmente il cocktail “anti-hangover” più conosciuto in assoluto. Si dice che abbia un’azione antitraumatica. Si beve preferibilmente la mattina seguente dopo una festa molto intensa.

Come si prepara un Bloody Mary?

Riempire un bicchiere da long drink con cubetti di ghiaccio e aggiungere succo di limone e spezie. Aggiungere quindi la vodka, il succo di pomodoro e tutti gli altri ingredienti nel bicchiere. Mescolate il tutto con un cucchiaio da bar e poi gustate subito il drink.